RICCIONE LE ANTICHE ORIGINI

RICCIONE LE ANTICHE ORIGINI
Arcioni, l'antica Riccione
Il nome di Riccione ha ancora un'origine incerta, dove convivono molte ipotesi; una di queste è che provenga dalla parola bizantina Arkeion che si riferisce alla pianta della lappa che cresceva sulle spiagge e che era usata contro artrite, tosse, raucedine e ulcera.
Il nome "Arcioni" è usato per la prima volta nel Codice Bavaro, un manoscritto della Camera arcivescovile che annota le donazioni ed i possedimenti della Chiesa di Ravenna nella Pentapoli.

LE ANTICHE ORIGINI DI RICCIONE
Le origini di Riccione sono molto antiche. Sono stati infatti ritrovati resti dei primi villaggi del Neolitico, datati al II millennio a.C. (età del Rame), nel Comune di Misano, confinante con Riccione.
Nel periodo del bronzo, la via Flaminia inizia a svolgere il suo ruolo di collegamento unendo i gruppi di abitanti dell'area adriatica, come dimostra la scoperta di un insediamento urbano (di 4000 mq) evoluto sia culturalmente che economicamente, con abitazioni a pianta rettangolare e canali di scolo.
Nell'età del ferro si sviluppa la prima civiltà Villanoviana con una struttura sociale, con centro a Verucchio caratterizzata da una divisione in classi e l'introduzione della proprietà privata
La sua decadenza permetterà l'insediamento di popolazioni celtiche che verranno poi respinte dai Romani.
I Romani nel 295 a.C. iniziano un rinnovamento completo, con la fondazione di Ariminum (ora Rimini) dove si insediano molte famiglie e in questo periodo la via Flaminia diventa arteria principale di collegamento per le attività produttive che vanno insediandosi.
La crisi dell'impero romano fu caratterizzato da non solo dalle invasioni barbariche dal III secolo ma anche da un periodo climatico particolarmente freddo che portò a cambiamenti ambientali ed alla conseguente diminuzione degli insediamenti abitativi e produttivi fino al Medioevo.
Nel 1371, la cappella di San Martino in Arzone contava 26 case con un centinaio di abitanti dediti all'agricoltura e residenti lungo la via Flaminia, lontani dalle spiagge su cui sbarcavano i pirati ed i corsari che nemmeno le torri delle Fontanelle e della trinità, costruite dal governo pontificio nel 1673, riuscirono a fermare