Una 'bolla turistica' per salvare il turismo. La proposta degli Albergatori di Riccione


Alla C. Att.ne del Ministro per il Turismo
Dott. Massimo Garavaglia
Via del Collegio Romano, 27
00186 Roma
Riccione li
Gentilissimo,
Considerando che :
-Il settore del turistico ricettivo e’ di fatto fermo dalla scorsa estate con perdite di fatturati, presenze e posti lavoro al di fuori di ogni possibile economica sopportazione
- prevedibilmente le regioni resteranno chiuse anche dopo Pasqua,
-Allo stato attuale gli hotel possono aprire ed ospitare sportivi tamponati per gare ammesse e lavoratori non tamponati.
-per poter salvare quel che resterebbe della stagione primaverile ed avviare un minimo di attivita’ di ripartenza del comparto turistico….
Proponiamo alla sua cortese attenzione il concetto di BOLLA TURISTICA copiando la BOLLA SANITARIA degli sportivi, ovvero:
L’attraversamento regionale (come quello nazionale) per chi fa un TAMPONE NELLE 72 ore precedenti
È un"idea che nella sua banalità e semplicità ma potrebbe riaccendere il motore del turismo gia nella seconda parte della stagione primaverile.
Per esempio i gruppi di sportivi amatori un tampone non sarebbe un problema pur di continuare a svolgere le loro gare amatoriali….. qualche dubbio forse sui clienti privati , ma la primavera è molto sostenuta da gruppi di sportivi amatori (triatleti, nuotatori, cicloturisti).
Il problema pptrebbe essere il costo di 50 euro per un tampone adeguato. Ma si può fare convenzione come la FCI ha fatto con Synlab.
Il comparto turistico potrebbe in questo caso ispirarsi a quella parte del mondo dello Sport che sta continuando ad andare avanti.
Ai tamponati si aggiungono poi tutti i guariti che hanno già gli anticorpi e tutti i vaccinati.
Da parte degli esercizi Turistici basterebbe richiedere il certificato medico che attesti una delle condizioni sucitate.
Tale misura, fra l’altro, è già adottata per permettere il passaggio degli autisti al confine con l’Austria. Si tratterebbe di richiedere l’estensione di questa possibilità anche per i confini di regione.
Insomma Proviamo qualunque mezzo per salvare le aziende del turistico – ricettivo ed i loro addetti dalle conseguenze economiche della pandemia.
PER FEDERALBERGHI RICCIONE
Bianchini Bruno Presidente