Vini di Romagna: Il Trebbiano Vino Bianco
Vini di Romagna: il Trebbiano
Le origini del Trebbiano affondano nell’antichità: la sua coltivazione sembra infatti risalire all’epoca etrusca e romana ed era sulla bocca anche di Plinio il Vecchio, che ricordò di aver bevuto il Vinum trebulanum e lo incluse inoltre nella sua enciclopedia Naturalis Historia. Le prime fonti certe risalgono però al XIV secolo, quando l’agronomo Pietro de’ Crescenzi vi si riferisce scrivendo “c’è un’altra specie di uva, detta Tribiana, che è bianca con acini tondi, piccoli ed abbondanti, che in giovane età non dà frutto ma crescendo diventa feconda”.
Il Trebbiano: Caratteristiche
Il Romagna Trebbiano è caratterizzato da un sapore sapido e secco, che sprigiona in bocca freschezza e fragranza. Servito a 7-8°C ben si presta per accompagnare secondi di pesce o insalate di mare e primi piatti leggeri. Lo si può gustare e gradire anche per aperitivi 100% made in Romagna, a base di piadina, salumi e squacquerone o altri formaggi freschi.
Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.;
Zuccheri riduttori residui: massimo 10 g/l.