Albana vini di Romagna
Albana Vini di Romagna Albana di Romagna
Si narra che attorno al 400 d.c., Galla Placidia, figlia dell’imperatore romano Teodosio il Grande, sostasse col suo seguito, in Romagna. Qui, le offrirono in una ciotola di terracotta il biondo vino del posto, l’Albana. Galla Placidia fu deliziata da quel vino e alzando la ciotola esclamò “Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro”, dando il nome alla cittadina di Bertinoro, da sempre considerata la culla dell’Albana.
Albana Vini di Romagna
L’Albana, conosciuta ai più nella sua variante dolce e passita, può essere gustata anche secca e, a seconda delle zone di produzione, la incontriamo con profumi che vanno dal floreale al fruttato. Un vino che ama la metamorfosi, che sa essere dolce eppur intenso, ma anche deciso e corposo.
Forse non tutti sanno che l'Albana di Romagna è stato il primo vino bianco in Italia a ricevere nel 1987 il riconoscimento di D.O.C.G., la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, come attestazione della sua storicità e della sua importanza nel territorio. Nel 1967 al vitigno era stata riconosciuta la D.O.C. o Denominazione Origine Controllata.
Alla vista presenta un colore giallo paglierino, che si tinge di oro, man mano che il prodotto viene fatto invecchiare. Al naso evoca marcati sentori di frutta gialla, pesca, albicocche, susine, buccia di agrumi, fichi, a cui fanno da profumata cornice le delicate e sontuose fragranze di fiori di ginestra, miele e pesco. All'assaggio, l'Albana è dotata di una struttura robusta, ottima sapidità e tannini vavaci, davvero rari in un vino bianco: il risultato è un vino elegante, avvolgente, dotato di intrigante morbidezza.
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