Riccione Magazine: Piatti Tipici di Romagna

Primi piatti - Tagliatelle alla romagnola
Ingredienti per 4 persone :
400 gr di farina
4 uova
un pizzoco di sale
Versare sul tagliare la farina a fontana, fare un buco in mezzo e mettere le uova e il sale. Impastare il tutto con le mani e quando l'impasto sarà duro e ben compatto, tirare l'impasto con il mattarello. La sfoglia deve diventare sottile. Le tagliatelle risulteranno compatte e soprattutto lunghe solo se la sfoglia è stata ben tirata. Occorre lasciarle asciugare e poi potete tagliarle. Lessatele in abbondante acqua calda e salata. Condire con ragù o burro e parmigiano.

L'Albana di Romagna
Le prime notizie sul vino Albana sono avvolte nella leggenda. Si racconta che la figlia dell'imperatore Teodosio, Galla Placidia, assaggiò per prima questo vino durante una sosta in un paesino della Romagna. Le fu servito in una rozza brocca di terracotta ma appena l'ebbe bevuto fu estasiata dalla bontà di quel nettare tanto che esclamò:
- Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro, per rendere omaggio alla tua soavità -
Da allora, si dice, alla corte di Ravenna si bevve Albana in preziosissime coppe dorate e che il paese dove la principessa si fermò a ristorarsi prese il nome di "Bertinoro", nome che ancora oggi conserva. Risulta inoltre che Federico Barbarossa, al tempo in cui fu ospite della contessa Frangipane proprio a Bertinoro, fosse talmente entusiasta dell'Albana da concedersi frequenti sbornie.
L'uva Albana si coltiva solo in Romagna: si tratta quindi del vitigno autoctono per antonomasia.
E' stato anche per questo motivo, oltre che per l'indiscusse qualità organolettiche, che l'Albana di Romagna è stato il primo vino bianco ad ottenere, nel 1987, la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Il tipo secco è indicato per il pesce in generale, in particolare per i crostacei, per le zuppe e i brodetti. Si può servire anche con il fegato d'oca e con le carni bianche, specialmente col pollo in gelatina, le cervella, le animelle; può andare bene anche con minestre in brodo e creme.
I tipi amabile e dolce sono consigliati con la "zambèla", un dolce molto amato in Romagna, specialmente nelle campagne, dove è più viva la tradizione; si accompagna comunque bene con le crostate di frutta e la pasticceria da forno, con la frutta ad esclusione di fichi freschi, uva e agrumi
